Mutuo 100% valore perizia immobile: cos’è e come funziona?
Se fino a questo punto vi abbiamo parlato di mutui 100% Consap, ovvero con fondi statali, è perché non abbiamo ancora affrontato la differenza tra valore di perizia e valore di acquisto.
Per poter comprendere questo passaggio, c’è da fare una piccola specificazione, ovvero che quando si acquista un immobile tramite mutuo è sempre necessario attendere la perizia di un incaricato della banca, il quale solitamente appartiene ad aziende di terze parti e non è un dipendente della banca, colui che ha l’incarico proprio di fare la stima del valore di un immobile e individuare eventuali abusi edilizi o non conformità catastali. Per poter essere mutuabile, un immobile, non deve presentare accatastamenti errati, né avere difformità di planimetria, oltre a dover avere un valore immobiliare congruente alla richiesta di mutuo. Detto questo, per poter accedere ai mutui al 100% è possibile sfruttare questa cosa a proprio favore, individuando quelle banche (seppur poche) che permettono di accedere a un mutuo 100% su valore perizia, andando a mutuare l’80% del valore più alto tra perizia e acquisto. Andiamo a comprendere meglio cosa significa questo…
Laddove un mutuo, per legge, dev’essere sempre di importo massimo all’80% del valore di immobile, la maggior parte delle banche per identificare questo parametro di valutazione “valore immobile” decidono di prendere in considerazione il valore più basso tra quello di acquisto e quello di perizia. Vale a dire che se si acquista un immobile a €90.000 ma viene periziato €100.000, la banca erogherà l’80% di €90.000, ovvero il costo che si sta pagando per l’acquisto.
Pochissime banche, però, decidono di non applicare questa regola così, bensì andando a fare l’opposto, ovvero considerare l’80% del valore più elevato tra perizia e costo di acquisto. Questo significa che laddove si vada ad acquistare un immobile a €90.000, ma in fase di perizia viene valutato €110.000, per il suo valore effettivo sul mercato, la banca erogatrice vi fornirà fino all’80% sui €110.000, ovvero €88.000, praticamente il 99% dell’importo di acquisto (che corrispondeva a €90.000). Questo tipo di operazione viene denominata come mutuo 100% valore perizia in quanto si va a richiedere alla banca un 80%, ma essendo sul valore di perizia, si va a ottenere fino anche a più del 100% del mutuo, laddove l’immobile lo permette. Ovviamente, per poter sfruttare il valore immobiliare a proprio favore è necessario acquistare un immobile che sia effettivamente stimato maggiormente, rispetto a quanto si sta pagando, altrimenti tutta questa procedura non sarà possibile e si rischia di avere a disposizione un importo minore rispetto al 100% del mutuo ipotizzato. Proviamo qui di seguito, tra pochissimo, a fornirvi qualche indicazione sulle banche che permettono questo tipo di operazione, anche se in realtà possono cambiare continuamente, motivo per il quale il nostro consiglio, in caso vogliate individuare una possibilità simile, è quella di affidarvi a un consulente finanziario di mutui, i quali grazie ai loro portali riescono ad avere in modo immediato la risposta che fa al vostro caso, aiutandovi appunto a richiedere un mutuo senza troppe difficoltà, riscontrabili procedendo in autonomia.
Puoi contattarci e inviarci una mail, così da metterti in contatto con i nostri consulenti in modo gratuito e procedere a una richiesta di fattibilità, anch’essa gratuita. In alternativa, puoi intanto provare a fare una simulazione di mutuo al 100%, tramite il modulo apposito.
Banche per mutuo al 100 per cento
Se siete arrivati fin qui a leggere è proprio perché l’idea di un mutuo al 100% vi solletica molto ed è ciò di cui avete bisogno in questo momento, ma non tutte le banche permettono questa tipologia di finanziamento. Cerchiamo di capire meglio quali tra tutte permettono un finanziamento di questo importo e come poter accedere a ognuno di esse. Alcune delle quali possono permettervi di accedere a mutui 100% Consap o fondi garanzia giovani, altre di esse invece tramite il 100% sul valore di perizia immobile. In ogni caso, qui di seguito potete trovare tutti i dettagli sulle varie banche da noi individuate e consigliate.
Mutuo Domus di Intesa San Paolo
Tra le banche maggiormente prese di mira, per un mutuo al 100% sulla prima casa, c’è il Mutuo domus di Intesa San Paolo, non solamente per la sua fama nazionale come banca ma anche per il prodotto Mutuo Domus, un mutuo che ha fatto molto parlare negli ultimi anni. Si tratta di un mutuo che sfrutta il fondo Consap per arrivare fino a un 100% di importo erogabile tra i 30.000€ e i 300.000€ (ricordiamo che il fondo Consap interviene solamente fino a 250.000€).
Per importi fino al 100% il Mutuo domus permette dei tassi agevolati per giovani under 35, permettendo di essere sotto il 3,7% di tasso annuo, per importi che arrivano appunto fino al 100%.
Se si possiedono più di 35 anni, Intesa San Paolo permette di arrivare fino al 95% e il tasso aumenta leggermente fino a sfiorare il 5%. Sicuramente il tasso può essere più elevato rispetto a un mutuo all’80%, ma se non altro questo mutuo permette di avere più liquidità per l’acquisto.
La durata del mutuo dev’essere di almeno 10 anni, con un tasso al 4,2% e un massimo di 30 anni.
Credit Agricolè e mutui giovani 100%
Un’altra banca, molto consigliata per i mutui al 100%, è senza dubbio Credit Agricolè, la quale permette di accedere ai mutui al 100% per i giovani sotto i 35 anni con tassi molto convenienti. Che sia un tasso fisso o variabile, il tasso si aggira tra il 3,5% e il 5% in base al tipo di intervento e alla sua durata. Un mutuo da 100.000€ da 15 anni ha un tasso intorno al 3,5% fisso, lo stesso mutuo con durata di 30 anni richiede un tasso intorno al 4,5% fisso. Si può fare comunque sia una simulazione dei mutui da qui per avere le idee più chiare.
Credit Agricolè sfrutta anch’essa il fondo Consap e pertanto persistono le limitazioni sull’età e gli altri vincoli imposti dal fondo statale. Qualora si necessiti di un mutuo standard, credit agricolè interviene fino all’80% sull’importo di acquisto, che dev’essere comunque più basso rispetto a quello di perizia.
CheBanca! e gli interventi al 95%
Non è una banca che interviene con mutuo al 100% tramite fondo consap, ma bensì un intervento al 95% sull’importo minore tra perizia e acquisto. Certo, per alcuni potrebbe non bastare, ma c’è da dire che con chebanca le pratiche richiedono poco tempo, sono lineari e semplici, motivo per il quale qualora si dovesse avere la possibilità di arrivare a un 90-95% di mutuo, si può pensare di scegliere proprio questa banca. I tassi d’interesse anche qui variano in base a molti fattori, ma tendenzialmente si aggira tra il 3% e il 4,5% fisso in base alla durata che può essere compresa tra i 10 e i 30 anni.
ING Direct e il 100% valore casa
ING è una di quelle banche che, per anni, è stata disposta a finanziare il 100% su valore immobile, piuttosto che non sul valore di acquisto. Da quando, però, è finita sotto inchiesta, questo tipo di mutui si sono limitati e ormai apre la possibilità di effettuare l’80% sul valore di perizia solamente in alcuni periodi, pertanto, qualora vogliate accedere a questo tipo di mutuo, il consiglio è di scrivere in chat o chiamare, così da farvi dare informazioni direttamente dalla banca sul tipo di mutuo a cui potreste accedere e, soprattutto, sul tipo di 80%, se sul valore di acquisto o su quello di perizia.
Banche e filiali minori
Oltre ai nomi più conosciuti, c’è da dire che spesso le banche intenzionate a intervenire fino a un 100% di mutuo sono anche quelle minori, le quali riescono a effettuare meno interventi ma più importanti, garantendo anche per importi fino al 100%, pur di accontentare i propri clienti. Pertanto, se siete clienti di vecchia data con la vostra banca e non è una delle grandi italiane, potreste fare un tentativo andando in filiale e parlando con il direttore, potrebbe avere la soluzione adatta per voi, se vi siete dimostrati finora dei buoni clienti per la filiale.
Proprio per questo, vogliamo spiegarvi tutto quello che c’è da sapere sul mutuo al 100%: come ottenerlo, come poter fare la richiesta, quali banche aderiscono e i tassi d’interesse, oltre ai prerequisiti e le normative attuali.
Questo tetto ISEE è molto elevato e una famiglia nella norma non lo supera facilmente, ma c’è anche da dire che potrebbero bastare delle giacenze medie elevate su conti correnti o degli stipendi sopra la norma per poter elevare questo conteggio e non permettere l’accesso al fondo CONSAP. Uno dei metodi più comuni per poter sopperire a questa mancanza è proprio quello di spostare la residenza in un’altra abitazione, andare in affitto o spostarsi presso casa di un parente o una seconda casa, così da avere un calcolo ISEE indipendente, formando un nucleo famigliare più ridotto. Questo non è un modo per raggirare la legge, bensì per poter accedere a dei fondi statali essendo proprio in regola con essa.
