Acquisto terreno agricolo: costo al metro quadro, aste e mutuo

Informazioni utili per l’acquisto di un terreno agricolo

Acquistare un terreno agricolo può essere utile sia per chi ha un’attività agricola, sia per chi necessita di uno spazio personale dove generare il proprio orto. L’acquisto di un terreno agricolo, però deve seguire delle regole precise, ed è soggetto a tassazioni.

Prima di procedere con l’acquisto è bene informarsi di tutte le disposizioni in modo da non incorrere in sorprese sgradite o non considerate.

Per prima cosa è consigliabile verificare che il terreno in questione sia effettivamente agricolo, e che rientri nella Categoria E del piano urbanistico. Richiedendo al comune del terreno il Certificati di Destinazione Urbanistica è possibile conoscere la sua effettiva destinazione d’uso, e i vincoli che gravano sul terreno stesso. Inoltre, tale documento è necessario per poter effettuare il rogito, e il proprietario che vende il terreno è obbligato a darlo in visione al richiedente se ne è già in possesso.

Nell’atto del rogito, le due parti (venditore e acquirente) devono rivolgersi ad un notaio che formalizza il passaggio di proprietà e l’avvenuto scambio di denaro per l’acquisto dell’immobile.

Le imposte di un terreno agricolo sono differenti rispetto a quelle previste per una casa. In particolare l’acquirente dovrà pagare un’imposta di registro del 15% calcolata sul prezzo del terreno, nel caso questo non possa beneficiare di agevolazioni.

Il costo del notaio e l’imposta del registro sono tutte spese da aggiungere al prezzo del terreno e a carico dell’acquirente, salvo particolari accordi tra le due parti.

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    Acquisto terreno agricolo: quando comprarlo?

    L’acquisto di un terreno agricolo è destinato all’attività agricola, e all’allevamento di bestiame. Per altre attività imprenditoriali, che non necessitano di edificazione, è bene chiedere l’autorizzazione al proprio comune.

    Può essere un buon investimento anche se si intende affittarlo, oppure se si desidera utilizzarlo per uso personale magari per costituire un orto.

    Ci sono poi usi alternativi come per esempio le attività cinotecniche che vengono considerate attività agricole.

    Se si decide di acquistare un terreno per uso personale, o per la propria attività imprenditoriale, è consigliabile dare un’occhiata al Certificato di Destinazione Urbanistica, dopo aver individuato il terreno di proprio interesse, prima di procedere con l’acquisto.

    Sui terreni agricoli vengono effettuati dei controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate sul valore dell’immobile nel corso dei tre anni successivi la compravendita. Il fine di tali controlli è quello di verificare che il prezzo di vendita non sia stato eccessivamente basso rispetto al reale valore del terreno. Se ciò si verifica, il nuovo proprietario dovrà integrare le imposte pagate sul terreno.

    Il luogo di acquisto dipende molto dall’uso che se ne intende fare. Ovviamente, se il terreno verrà utilizzato per scopi personali, è consigliabile acquistarlo il più vicino possibile alla propria abitazione per motivi pratici.

    Nel caso in cui, invece, serva per la propria attività, allora è bene valutare il mercato e i propri obiettivi prima di scegliere il l’area di interesse.