Scrittura privata accollo debito: è valida per la legge?

Che cos’è la scrittura privata per accollo del debito? Ecco come farla e quando

L’accollo del debito è un accordo bilaterale stipulato tra il debitore originario e un terzo accollante, ed è efficace sia se il creditore risulta interno a questo accordo sia se ne rimane fuori. Scrittura privata accollo debitoSi decide per un accollo del debito principalmente perché potrebbe presentare diversi vantaggi a livello economico rispetto all’accensione di un nuovo mutuo. In questo articolo vedremo se e quando è possibile eseguire una scrittura privata dell’accollo del debito, secondo la legge.

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    Accollo del debito: cos’è

    Si parla di accollo del debito quando un terzo subentra in un contratto di debito già in corso. Il nuovo debitore è detto accollante e prenderà il posto dell’accollato nel contratto, pagando le rate del finanziamento al posto suo. Questa scelta potrebbe essere dettata dal fatto che l’attivazione di un nuovo mutuo comporterebbe tutta una serie di spese che, tramite un accollo invece, sparirebbero. Il nuovo debitore, quindi, si impegna a pagare tutte le rate, comprese di interessi, fino alla scadenza del mutuo determinata dal primo mutuatario con l’accordo originario. Il creditore può avere diversi ruoli in un accollo del mutuo; quindi, vediamo insieme come cambia il procedimento con l’adesione della banca.

    L’accollo può essere interno o esterno, a seconda della posizione del creditore rispetto a esso:

    • accollo interno;
    • accollo esterno.

    Nello specifico, si parla di accollo interno quando il creditore, seppure sia a conoscenza dell’accordo, ne rimane estraneo. Gli effetti di questo accordo, quindi, si producono soltanto nel rapporto tra accollante e accollato. Per quanto riguarda l’accollo esterno, invece, si ha quando anche il creditore entra nell’accordo e rende irrevocabile l’assunzione di responsabilità dell’accollante, come sostiene l’articolo 1273 del Codice Civile. Quest’ultimo, l’accollo esterno, è il tipo più comune di accollo in Italia.

    Accollo del debito: tipologie

    Esistono diverse tipologie di accollo del debito. Alcune di queste sono l’accollo del mutuo liberatorio, l’accollo del mutuo cumulativo, l’accollo del mutuo costruttore e, infine, l’accollo del mutuo cointestato. Vediamo insieme quali sono le principali caratteristiche di ognuna delle tipologie:

    • Accollo del mutuo liberatorio: si tratta di un tipo di accollo esterno, secondo il quale il debitore originario si svincola completamente dal contratto. Tuttavia, ciò è possibile solo se la banca lo decide, basando la sua decisione sulla capacità del nuovo contraente di far fronte alle spese che il contratto comporta. Se le garanzie del nuovo debitore non sono sufficienti, infatti, la banca potrà decidere di mantenere anche il debitore originario in rapporto, così da avere una doppia garanzia di estinzione;
    • Accollo del mutuo cumulativo: come per l’accollo del mutuo liberatorio, anche questo rientra nella tipologia dell’accollo esterno. A differenza del liberatorio, però, qui la banca non svincola dal contratto il debitore originario, obbligandolo al pagamento. Come detto in precedenza, questo accade perché spesso il creditore ha bisogno di maggiori garanzie e quelle ricevute dal nuovo debitore non sono abbastanza soddisfacenti;
    • Accollo del mutuo costruttore: questo tipo di accordo si crea in presenza di un costruttore, che fa da contraente originario, e di un acquirente. Il nuovo acquirente, in questo caso, potrà accollarsi solamente fino all’80% del valore dell’immobile, perché l’accollato non è un privato ma un’impresa costruttrice;
    • Accollo del mutuo cointestato: quando il mutuo è cointestato potrebbe succedere che uno dei due intestatari del finanziamento voglia svincolarsi dal contratto e trasferire all’altro l’obbligo del pagamento residuo, per esempio in sede di separazione se si parla di una coppia di coniugi. Anche in questa situazione l’accollo del mutuo è possibile, senza che ci sia la necessità di vendere l’immobile.