Accollo mutuo costruttore: come funziona e quando si può?

Quando è possibile l’accollo del mutuo del costruttore? Ecco cos’è e come funziona

Spesso, nella compravendita tra privati, capita di acquistare una casa con un mutuo già attivato e di dover trasferire tale debito al nuovo acquirente con un accollo del mutuo. Ma cosa succede se si compra un’abitazione direttamente dal costruttore? Nell’articolo seguente vedremo cosa vuol dire accollo mutuo costruttore, come funziona e quando si può considerare questa opzione.

Come si può ben immaginare, l’accollo del mutuo costruttore si utilizza quando si acquista un immobile appena costruito o ancora in fase di ultimazione, per il quale il costruttore ha dovuto richiedere un mutuo alla banca per poter effettuare l’opera in oggetto. Cerchiamo di capire meglio come può funzionare questo tipo di pratica, in tutta sicurezza, nelle fasi di compravendita immobiliare.

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    Accollo mutuo costruttore: cos’è

    Comprando casa direttamente dall’impresa costruttrice probabilmente verrete a conoscenza dell’accollo mutuo costruttore. Ma cos’è esattamente un accollo del mutuo? In generale, quando il debitore trasferisce il mutuo a un terzo soggetto si verifica un accollo del mutuo. L’accollante, cioè il terzo, si fa carico di tutte le responsabilità del contratto di mutuo preesistente e si impegna a pagare le rate residue al posto dell’accollato, ovvero il debitore che ha stipulato il contratto originario.Accollo mutuo costruttore

    La procedura di accollo del mutuo è regolamentata dal Codice Civile, il cui articolo 1273 sostiene che “Il creditore può aderire alla convenzione, rendendo irrevocabile la stipulazione a suo favore.” A seconda dell’adesione del creditore all’accordo, il debitore originario può liberarsi dal contratto di mutuo o rimanerne vincolato. Esistono infatti due tipi principali di accollo del mutuo, quello liberatorio e quello cumulativo, detto anche non liberatorio.

    Nel primo tipo, l’accollo del mutuo liberatorio o con liberatoria, il debitore originario si libera totalmente del debito di cui si fa carico l’accollante, mentre con l’accollo mutuo cumulativo anche il debitore originario rimane vincolato al contratto. In caso di accollo del mutuo liberatorio la banca dovrà accettare l’accollo affinché il primo debitore possa svincolarsi, passaggio non necessario con l’accollo del mutuo cumulativo. Può succedere che l’istituto di credito non accetti di liberare il primo mutuatario, se chi subentra non possiede sufficienti garanzie per l’estinzione del debito.

    Ma le differenziazioni tra i vari tipi di mutuo non terminano qui. Nel momento in cui si decide di acquistare da un’impresa un immobile in costruzione o appena costruito si potrà optare per un accollo mutuo costruttore. Con questo tipo di accollo l’accollante prende il posto dell’accollato, che in questo caso non è un privato ma una ditta di costruzioni, nel pagamento del finanziamento residuo alla banca.