Proposta di acquisto immobiliare: come funziona?

Fac-simile proposta, annullare la proposta e condizionarla. Ecco come!

Quando si vuole comprare casa, di solito si visitano diversi immobili prima di trovare quello giusto. Con piscina, con giardino, con terrazzo, con due bagni, con la camera per gli ospiti, con l’open space, con il camino e così via, trovare la casa dei propri sogni può risultare un’impresa ardua. Ma quando si mettono gli occhi sull’immobile giusto, allora è il caso di procedere con una proposta di acquisto per far sapere al venditore che si è disposti ad acquistarla. In questa pagina parliamo proprio della proposta di acquisto immobiliare, delle sue caratteristiche e del suo funzionamento nel dettaglio.

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    Che cos’è la proposta di acquisto immobiliare?

    La proposta di acquisto per un immobile viene avanzata dall’aspirante acquirente che desidera dimostrare al venditore il proprio interesse nella casa oggetto della vendita. Si tratta di una dichiarazione fatta tramite un modulo prestampato che, in presenza di un intermediario e quindi di un’agenzia immobiliare, viene fornito proprio da quest’ultima. Questa proposta di acquisto viene spesso accompagnata dal versamento di un assegno, che deve essere intestato al venditore e che va a rappresentare una sorta di caparra.

    Si consiglia di fare una proposta solo quando si è sicuri di voler procedere con l’effettivo acquisto dell’immobile, e quindi se si è nella condizione economica di comprare la casa. Questo perché, come vedremo nel prossimo paragrafo, una proposta di acquisto rappresenta un vincolo nei confronti del venditore. Ciò vuol dire che l’acquirente è obbligato a rispettare la proposta, e quindi deve essere certo di poter proseguire con il pagamento e il trasferimento dell’immobile.

    Può accadere anche che il proponente voglia richiedere un mutuo alla propria banca; quindi, un finanziamento che lo aiuterà ad acquistare l’immobile. In questo caso, la proposta di acquisto immobiliare può essere subordinata all’esito del mutuo. In questo caso l’agenzia trattiene l’assegno versato fino a quando il finanziamento non viene effettivamente concesso all’aspirante compratore per poi essere consegnato al venditore. Allo stesso tempo, questo tipo di pratica non è sempre ben vista da chi vende l’immobile, in quanto potrebbe attendere 1-2 mesi dovendo poi iniziare nuovamente, qualora il mutuo non venisse concesso. Pertanto, prima di procedere alla proposta di acquisto, è sempre utile fare una simulazione di mutuo online, così da farsi un’idea sull’importo e la fattibilità di erogazione del finanziamento.

    Per evitare problemi, dunque, è meglio fare una proposta quando si è sicuri di ottenere il mutuo o quando esso è stato già erogato dall’istituto di credito. Il venditore sarà più propenso a vendere in assenza di vincoli e di attese che potrebbero rappresentare dei potenziali impedimenti.