Comprare casa alle Canarie: come fare?

Guida all’acquisto immobiliare di una casa alle Canarie

Chi di noi, almeno una volta nella vita, non ha pensato di vendere tutto e trasferirsi all’estero? Sono molti gli italiani che negli ultimi anni hanno trasformato questo sogno in realtà, spinti dal desiderio di ricominciare una nuova vita in Paesi in grado di offrire maggiori possibilità lavorative e livelli di vita più consoni alle proprie esigenze.

Tra le mete di chi decide di investire fuori dall’Italia, le Isole Canarie restano una delle destinazioni privilegiate, vuoi per il clima che per il tenore di vita. Certo è che qualunque siano le ragioni alla base di un simile passo, bisogna partire dalla consapevolezza che ci si ritroverà ad avere a che fare con un Paese aventi una propria lingua e delle proprie leggi, e per questo è sempre bene farsi consigliare e guidare da una figura esperta, in grado ad aiutarti a gestire le pratiche, specie quelle bancarie.

Anche se il solo pensiero può spaventare e a prescindere dalle ragioni dell’investimento, comprare casa alle Canarie non è poi così complesso, anche perché i passaggi da seguire non sono poi tanto diversi da quelli che si dovrebbero fare per acquistare un immobile in Italia.

Questa guida, pertanto, è dedicata all’acquisto di un immobile alle Canarie, cercando di capire quale sia la soluzione migliore specie per quanto riguarda la richiesta di mutuo e quali sono i vantaggi di trasferirsi in questo piccolo angolo di mondo, andando al di là dei luoghi comuni e concentrandoci sui vantaggi economici, specie immobiliari.

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    Mutuo per acquisto casa alle Canarie

    Il primo step che affronta chi intende acquistare una casa è attivarsi per la ricerca di un mutuo. Ricerca non facile, in cui bisogna valutare tutta una serie di spese che impegneranno il futuro mutuatario per molto tempo. Se poi la richiesta è finalizzata all’acquisto di un immobile sito in un altro Paese, le cose potrebbero ulteriormente complicarsi a causa delle ragioni evidenziate nell’introduzione.comprare casa alle Canarie

    Resta, tuttavia, sempre aperta la possibilità di rivolgersi ad una banca locale ed ottenere una consulenza relativa alle spese, ai costi e alle procedure da seguire.

    Vediamo ora nel dettaglio quali sono le spese da affrontare per acquistare una casa alle Canarie.

    Innanzitutto, vogliamo porre in evidenza l’importo del finanziamento che le banche spagnole sono disposte ad erogare. Come avviene in Italia, anche in questo caso difficilmente si ottiene una copertura pari al 100% del valore dell’importo. Ma mentre in Italia un mutuo ordinario prevede la possibilità di ottenere un finanziamento erogabile fino all’80% del valore dell’immobile, in Spagna si arriva al 70% se non addirittura al 50%. E’ un discorso questo valido per gli stranieri, anche se alcuni istituti stanno rivalutando le loro politiche interne in materia al fine di consentire offerte di mutuo più vantaggiose e stimolare così il mercato immobiliare degli investimenti esteri.

    Vediamo ora quale iter bisogna seguire prima, durante e dopo, al fine di giungere ad un acquisto della casa senza incontrare ostacoli.

    Prima dell’acquisto

    • Aprire un Conto Corrente Bancario: si tratta di un’operazione fondamentale, al fine di consentire operazioni finanziarie e per poter eventualmente richiedere un finanziamento;
    • Richiesta numero N.I.E. (Número de Identificación de Extranjero);
    • Iscrizione all’AIRE (Anagrafe Italiani Residenti all’Estero).

    Spese accessorie per l’acquisto dell’immobile

    • Atto notarile e costo del notaio, pari allo 0,50% del prezzo di vendita;
    • imposta sulla vendita pari all’8,5%;
    • costo del mutuo pari all’1,5%;
    • costo di registrazione dell’immobile al registro del catasto e le spese notarili;
    • costo provvigione per consulente o agente immobiliare;

    Spese successive

    • Pagamento IBI (tassa sui beni immobili), calcolato sul valore a cui si aggiunge l’IRPF (in Spagna imposta sul reddito delle persone fisiche);
    • Versamento Ivie per la parte dell’Italia (se non si è residenti).

    Un’altra caratteristica dei mutui spagnoli è che prevedono una durata massima ventennale. Pertanto, per richiedere un mutuo è necessario avere un’età massima di 55 anni, essendo il limite di età stabilito pari a 75 anni.

    Per quanto riguarda, invece, il reddito non ne è previsto uno minimo, salvo tuttavia la regola in base alla quale il debito generale non deve superare il 30% del reddito totale.